I simboli del Natale e la loro storia.

Da dove deriva la tradizione dell’albero di Natale? A quando risale il primo presepe? E chi è veramente Babbo Natale? Ecco la loro storia!

La storia dell’albero di Natale

L’albero è uno dei simboli più antichi e ricchi di significato della storia dell’uomo. Lungo i secoli lo si incontra per esempio come simbolo della grandiosità della natura oppure come emblema della rigenerazione periodica della vita (latifoglie) o dell’immortalità (sempreverdi). Alcune culture vedevano negli alberi la sede degli dei, gli dei stessi oppure il collegamento tra la terra e il cielo.

L’attuale tradizione dell’albero di Natale sembra invece risalire all’antichissima usanza di riprodurre gli alberi del Paradiso e nel Medioevo si diffuse l’abitudine di rappresentare, la notte di Natale, la storia biblica di Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre: il peccato, entrato nella storia dell’uomo a causa dell’errore compiuto da Adamo ed Eva nel disobbedire a Dio, viene espiato dalla nascita di Gesù Cristo. Con il passare del tempo, per addobbare i rami si utilizzarono – oltre alle mele – anche dolci e oggetti colorati, fino ad arrivare alle attuali palline. La tradizione di allestire alberi di Natale si diffuse in Italia nell’Ottocento, prima nelle piazze e poi nelle case.

Una curiosità: dal 1982, per iniziativa di papa Giovanni Paolo II, ogni anno viene allestito uno splendido albero di Natale anche a Roma, in piazza San Pietro, accanto al presepe. L’albero viene donato di anno in anno da una diversa regione del mondo.

Il presepe e il suo significato

Il presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù e il termine deriva dal latino praesaepe, che significa “mangiatoia” ma anche “recinto” per custodire gli animali. La tradizione del presepe viene fatta risalire a San Francesco, che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della natività. Le fonti principali del presepe sono i Vangeli di Matteo e Luca, che raccontano la nascita di Gesù avvenuta a Betlemme di Giudea al tempo di re Erode, ma diversi particolari derivano dai Vangeli apocrifi e da altre tradizioni.

Il presepe, uno dei simboli del Natale.
Il presepe di Santa Cristina in Val Gardena con statue a grandezza naturale.

Pur nelle differenze tra i vari presepi, ci sono alcuni elementi imprescindibili: accanto a Gesù Bambino adagiato in una mangiatoia ci sono Maria, solitamente rappresentata con un manto azzurro che simboleggia il cielo, e Giuseppe, che porta abiti dimessi a rappresentare l’umiltà. Dietro a Gesù Bambino ci sono il bue e l’asino e tutta la scena è ambientata in una stalla o in una grotta (i Vangeli canonici non lo precisano). Nel presepe non possono poi mancare i pastori, gli angeli nel cielo e i Magi, il cui numero (da due a dodici a seconda delle fonti) fu definitivamente fissato a tre da papa Leone I Magno intorno al 450 d.C.

Chi è veramente Babbo Natale?

Importante presenza nella tradizione natalizia occidentale, il personaggio di Babbo Natale deriva da quello di San Nicola e nei paesi anglofoni è chiamato Santa Claus, termine che deriva da Sinterklaas, nome olandese del santo. Ma chi era San Nicola? Era il vescovo di Myra, città dell’odierna Turchia, e visse nel IV secolo. Intorno alla sua figura circolano numerosi racconti nei quali egli compare spesso come protettore dei bambini. Si narra per esempio che avesse ritrovato e riportato in vita alcuni bambini che erano stati rapiti e uccisi, oppure che avesse spinto i parroci della diocesi ad andare nei luoghi più difficili da raggiungere per far conoscere il Vangelo ai più piccoli e portar loro un regalo.

Nell’attuale raffigurazione di Babbo Natale svolse una parte essenziale lo scrittore statunitense Clement Clarke Moore, che nella poesia A visit from Saint Nicholas (1823) raffigurò San Nicola vestito di rosso, con la barba bianca, alla guida di una slitta trainata da renne e con un sacco pieno di giocattoli.

Babbo Natale, uno dei simboli del Natale.

E dove abita Babbo Natale? Su questo argomento, le fonti non sono concordi… Negli Stati Uniti si dice che abiti al Polo Nord, in Canada si sostiene che viva nel nord del paese mentre in Europa si crede che risieda in Finlandia e precisamente nella città lappone di Rovaniemi.

A te la parola!

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Scritto da:

Tiziana Gilardi

Editor freelance per l’editoria e web editor. Adoro trasformare un testo in un buon testo rendendolo chiaro, efficace e in sintonia con la grafica. E naturalmente senza l’ombra di un refuso. La mia mission: eliminare qualsiasi ostacolo tra il testo e la mente dei lettori e diffondere a piene mani il piacere di leggere.